Più lucido di così non si può… o forse si?

14 Luglio 2019
lente d'ingrandimento

Come puoi capire se hanno “spremuto” tutto il lucido possibile dal tuo marmo? Quando fai lucidare il tuo marmo e subito dopo l’intervento non sei soddisfatta del risultato, beh… spesso hai ragione.
In questo articolo ti spiego come puoi capire se è stato fatto un buon lavoro di lucidatura.

Il mio marmo non viene più lucido di così? Oppure il professionista non sa lucidare più di così?

Vedi, quando ti trovi con questo dubbio i casi sono quattro:

1. Il professionista ha lucidato male
2. Ha fatto un’ ottima lucidatura (considerando le caratteristiche del materiale)
3. Il levigatore ha ottenuto uno splendido risultato considerando le caratteristiche del materiale, ma si potrebbe ottenere di più (pagando, spesso un prezzo molto più alto)
4. Più di così non si può ottenere.

Le pietre naturali (d’ora in poi parlerò di marmo per comodità didattica) sono il materiale che più di ogni altro arreda, visivamente parlando, la tua casa.
Non c’è niente da fare, il marmo se è lavorato bene è in grado di dare quell’effetto Wow che nessun materiale può darti. Specialmente con la finitura lucida.

Con un marmo lucidato bene i tuoi ospiti spalancheranno gli occhi esterrefatti appena varcheranno la soglia di casa, prima ancora di aver notato il quadro d’autore alla parete o il cagnolino scodinzolante.

Quindi capisco che, quando vuoi rilucidare il tuo marmo, lo vorresti talmente lucido da abbagliare i tuoi ospiti.

Professionalità


Il 21% de nostri sopralluoghi e/o consulenze sono relative a contestazioni riguardo alla lucidatura.

Queste richieste di consulenza stanno aumentando sempre più ogni anno. Lo sai perché?

a. Ingresso nel settore del ripristino pavimenti in marmo di imprese di pulizie assolutamente non qualificate
b. Levigatori non aggiornati
c. Professionisti non più competitivi sul mercato che pur di lavorare sbragano completamente i prezzi dovendo per forza abbassare la qualità.

Lucido: Caratterizzato da una lucentezza naturale o conferita da proprietà o trattamenti particolari

Questa è la definizione del termine lucido e possiamo utilizzarlo anche riguardo al marmo.


Ma cosa significa lucido naturale nel nostro caso?


I marmi in natura sono grezzi, giusto? Vero, ma quello che noi intendiamo con ‘naturale’ è quel lucido che permette di mantenere visivamente le differenze di composizione del materiale.
Detta semplice semplice, il marmo ha una composizione variegata al suo interno, minerali, materiali calcarei, gesso, fossili ecc. Ognuno di essi reagisce diversamente alla lucidatura proprio per la loro composizione

Lucido da trattamento: genericamente si intende quel lucido ottenuto tramite prodotti che hanno permesso di modificare le caratteristiche di un marmo o di creare un copertura superficiale permettendo così al marmo di essere lucido in modo uniforme.

“Naturale” Vs “artificiale”

Noi di Marmarox propendiamo per un lucido “naturale”.
In un periodo storico in cui il Gres porcellanato cerca di imitare il marmo credo sia importante mantenere o, quando possibile, esaltare tutte le caratteristiche che permettano ad un prodotto naturale di distinguersi da una copia artificiale.

Quando un marmo ha venature meno lucide rispetto al resto della superficie noi lo consideriamo un plus che va mantenuto. Questa scelta spesso ne esalta l’estetica donando “tridimensionalità” al tuo pavimento.

In caso non lo sapessi ti rivelo che i produttori di gres studiano nei loro laboratori h24 la soluzione in grado di imitare anche questa peculiarità per dare un lucido più caratteristico, proprio come quello di un marmo.

Quindi direi di evitare di esaltarsi perché il nostro marmo, prodotto naturale ed unico in ogni sfaccettatura, assomiglia ad un gres porcellanato prodotto in serie.

Black and white thinking

Sono consapevole però che un pensiero dicotomico è quasi sempre sbagliato, specialmente in questo caso.
Vi sono alcune occasioni, con alcuni marmi, in cui il lucido da trattamento è consigliabile o, a volte, inevitabile.

Quali sono questi casi?

✔️ qualità scarsa del materiale
✔️ un’unica lastra che, per sue caratteristiche, è completamente diversa dalle altre e quindi stona a livello visivo
✔️ richiesta inderogabile del cliente (entro certi limiti oltre i quali non è proprio possibile)


La chimica viene in nostro soccorso.

Negli ultimi anni il settore chimico ha fatto passi da gigante (incredibile, ma vero, anche nel nostro settore).
Sono nati quindi nuovi prodotti, nuovi trattamenti che spesso permettono di lucidare o quanto meno rendere più uniforme quelle venature che, per loro particolari caratteristiche, non saremmo riusciti a lucidare con il metodo tradizionale.

Tutto questo evitando cere che sono SEMPRE, SEMPRE, SEMPRE da evitare su pavimenti in marmo e la cristallizzazione, tecnica ormai (per fortuna) ampiamente superata e che lasciamo volentieri alle imprese di pulizie. Fra l’altro anche le imprese di pulizie più aggiornate non la utilizzano più.

Ovviamente questi interventi particolari ed aggiuntivi hanno un costo e quindi influiscono sul prezzo finale.
Valuta quindi bene insieme al tuo professionista di fiducia:

✅ se è possibile fare qualcosa per uniformare il lucido
✅ se ne vale la pena a livello economico
✅ se questo intervento darà un reale miglioramento al tuo marmo o lo renderà solo più uniforme e più simile ad un gres porcellanato.


Come posso capire se hanno lucidato bene il mio marmo?

Scrissi già tempo fa un articolo in cui ti dico cosa devi controllare dopo la lucidatura per accertarti che abbiano fatto tutto bene e quali sono le problematiche che porta una lucidatura non a regola d’arte.

Lo trovi Qui

Se non hai voglia di leggerlo te lo riassumo in una frase:

Devi controllare che il 100% della superficie sia stata lucidata allo stesso modo.


Ma in questo articolo vorrei farti capire che non tutti i marmi hanno lo stesso grado di lucentezza e questo dipende appunto dalla loro composizione.

I marmi prettamente cristallini avranno un grado di lucentezza diverso rispetto a dei marmi serpentinosi che sono composti in alta percentuale da pietra silicea, ad esempio.

Anche il medesimo marmo avrà zone più lucide rispetto ad altre proprio per la sua composizione.

Promosso e bocciato

Un marmo non è lucidato bene quando si presenta non uniforme, ovvero si notano macchie che coinvolgono indistintamente lastre o pezzature diverse. Se, invece, la zona opaca segue perfettamente una precisa venatura, molto prababilmente la lucidatura è stata fatta bene.


In questo secondo caso andrebbe fatta la valutazione di cui parlavo poco più su.

✅ è possibile uniformare il lucido agendo sulle venature diverse?
✅ ne vale la pena a livello economico?
✅ porterà un vero miglioramento a livello estetico o snaturerà l’unicità di quel materiale?

Ma andiamo, come sempre, sul pratico.


Poche settimane venni contattato per una consulenza. La cliente voleva sapere se la levigatura e lucidatura appena fatta da un altro professionista era stata fatta bene.
Oltre a numerose problematiche nella levigatura (che non affronteremo qui), anche la lucidatura presentava dei difetti.


Nella foto qui sotto si capisce chiaramente. Si vede in mezzo una chiazza informe completamente opaca. Qui mi pare ovvio che la lucidatura non va bene, va rifatta.


Qui sotto invece un’altra immagine dove puoi vedere una “lucidatura naturale” fatta bene, ma dove comunque si notano delle venature meno lucide (quelle nere). Questo dipende proprio dalle caratteristiche del marmo.


Il rischio che corri

In entrambi i casi sopra esposti sono stato contattato per sapere se era stato fatto un buon lavoro di lucidatura.

Nel secondo caso il cliente ha ottenuto un risarcimento, in questo modo ha potuto  chiedere a noi di rifare la lavorazione. Nel primo caso invece non sono riusciti ad avere un rimborso (fino ad ora), inoltre le tempistiche erano troppo ristrette per un ulteriore intervento riparatore.

Ora dovrà tenersi la pavimentazione in quelle condizioni chissà per quanto.


Hai bisogno di un report

Capisco che a volte puoi avere aspettative diverse rispetto a quello che poi sarà il risultato finale.

Per questo va fatta un’attenta analisi del marmo e tra le tante valutazioni che vanno fatte, va specificato quale sarà il risultato finale, eventuali differenze di lucidatura dovute alle caratteristiche del marmo, le possibili soluzioni per uniformare (se possibile) o la proposte di una finitura superficiale più adatta al tuo marmo.

Tutto questo va fatto prima.

Perché se otterrai queste valutazioni a lavori iniziati le conseguenze saranno:

❌ allungamento delle tempistiche
❌ sforamento del budget preventivato


Ecco perché dopo il sopralluogo ti consegnamo un vero e proprio report in cui trovi tutte le valutazioni per il tuo caso specifico

Conclusioni

Il fatto che i marmi possano avere una lucidatura non uniforme la considero generalmente una qualità perché è ciò che li differenzia da altri materiali, li rende particolari, caratteristici e affascinanti, ma questo non deve diventare una scusa per i professionisti del settore per lavorare male.

Ora sai cosa controllare per sapere se è stato fatto il massimo per lucidare il tuo marmo.

Spero di esserti stato utile 

Se pensi che il tuo pavimento abbia bisogno di un intervento di ripristino Puoi contattarmi tramite il sito. Potremo valutare insieme la modalità d’intervento più adatta.

Samuele

8 Commenti:
    • VITALIS MANA Marika
    • Novembre 19, 2020
    • Rispondi

    Sono sbalordita di tante precisione….e spiegazione. Complimenti ….! 👏

      • Samuele Galbiati
      • Novembre 20, 2020
      • Rispondi

      Grazie mille 😊

  • Buongiorno, sono arrivata per caso a questo sito e ti ringrazio per la chiarezza con cui esponi l’argomento. Vorrei chiederti un parere. Ho appena fatto levigare e lucidare il marmo. Essendo un cantiere non ho seguito i passaggi fatti dal levigatore ma l’ultima volta ha chiesto se ci piacesse il risultato e ha specificato che le righe che vedevo erano la conseguenza del macchinario che aspira i liquidi. Mi ha suggerito di usare solo un panno umido per pulire e mi ha detto che sarebbe tornato tra una settimana per verificare i punti dove la lucidatura non è completa e passare la resina la dove lo stucco è saltato per via del fatto che le piastrelle sono vuote sotto (prendimi con beneficio di inventario, non conosco la materia e mi è parsi di capire così). Settimana scorsa ha dovuto far colare sotto le piastrelle tra le fughe una sorta di cementino per riempire gli spazi che facevano muovere le piastrelle. Torna tra una settimana perché fice che si debba aspettare che il pavimento si asciughi bene. Io il giorno stesso ho preso un mop umido e l’ho passato sul pavimento per vedere com’è il risultato ma restano gli aloni. È una cosa normale? Devo aspettare una settimana prima di pulirlo dalla polvere di marmo ecc? Insomma, cosa fare e cosa chiedere al levigatore? Grazie 😊

      • Samuele Galbiati
      • Novembre 27, 2023
      • Rispondi

      Buongiorno

      Se restano aloni e striature molto probabilmente la lucidatura andrà rifatta in quanto in gergo si chiamano bruciature.

      Come scrivo anche nell’articolo la lucidatura deve essere uniforme. Alcuni marmi presentano parti più opache, ma devono seguire perfettamente una venatura o tonalità. Se le alonature sono disomogenee, ovvero seguono indistintamente più venature o colori significa che ci sono stati problemi con la fase di lucidatura

      Il consolidamento delle lastre che si muovono andava fatto prima della levigatura, ma se non sono molte lastre, si può risolvere anche dopo

      Samuele

      • Grazie per la tua gentile risposta che purtroppo ho letto solo ora. Vorrei aggiornarti e chiedere la tua opinione a lavoro ultimato. I giorni a seguire ho provato a pulire ancora il marmo e a togliere con una spatola dagli angoli tutti i residui di cemento/polvere di marmo ma non sono riuscita a lavare via gli aloni di cui ti ho parlato. Inoltre in controluce e con il sole orientato nel modo “giusto” ho notato delle parti particolarmente opache tra una lastra e l’altra. inizialmente credevo che fosse l’umidità (come mi aveva detto il levigatore) che doveva andare via. Guardando da vicino ho notato come se la superficie fosse più ruvida e in realtà era rigata. Ieri il levigatore è quindi tornato come previsto, ha messo la resina tra le fughe nelle quali la boiacca non era presente e, con una sorta di smeriglio con disco di feltro, ha rimosso l’eccesso. Sono rimasti dei residui abbastanza evidenti ma ci ha detto di toglierli noi con una lametta (non rischio di rigare il marmo o farmi male? ma poi, non dovrebbe farlo lui?). Gli ho fatto notare che tra alcune lastre erano presenti le parti opache e ha detto che dipendeva dal movimento delle lastre (cosa significa? il movimento delle lastre può rendere opaco il marmo appena lucidato?). Quella mattina gli abbiamo dato una mano a segnare i punti in cui metteva la resina affinchè non si dimenticasse di rimuoverla da nessuna parte, addirittura il mio compagno lo ha sostituito col macchinario cercando di rimuovere la resina facendo esattamente come diceva lui, perchè ci rendevamo conto che è un lavoro molto faticoso (e il levigatore ci diceva di avere mal di schiena, dopo 45 anni di onorata carriera). a fine pomeriggio, quando ci siamo salutati, pensavo che sìci desse appuntamento per un altro giorno, per riempire tutte le fughe che ci sono scappate e ripulire dai residui di resina, rifinire gli angoli e i bordi e infine che avrebbe passato una sorta di lucidatrice per concludere il lavoro e rendere il marmo uno specchio. Invece ci ha detto di passare la spatola negli angoli che sono rimasti più scuri e sporchi di polvere secca di marmo o boiacca, di usare la lametta per togliere la resina dove non l’ha tolta lui e infine per renderlo lucido mi ha detto di passare un panno di lana in quanto dice che quegli aloni sono dovuti all’umidità e l’unico modo di toglierli è scaldarli sfregando con la lana. Non nego che ci sono rimasta veramente male. Ho gli angoli delle stanze nei quali si nota il segno del macchinario (chiaro dove è passato, scuro e ruvido dove no), le parti a terra dei telai e coprifili delle porte in legno con residui di polvere bianca secca e dura che non riesco a togliere via e controluce si vede perfettamente che la macchina levigatrice non è passata lì accanto. Come posso risolvere questo problema? Infine, nel pianerottolo della scala deve essergli sfuggita la macchina levigatrice e ha “mangiato”, rendendolo opaco, il granito…. chiedo un consiglio. Grazie infinite e perdona se sono stata prolissa o poco chiara.

        • dimenticavo. Il pavimento è in biancone di orosei.

          • Samuele Galbiati
          • Dicembre 03, 2023
          • Rispondi

          Buongiorno

          Mi dispiace, ma c’è poco da dire. Ha avuto la sfortuna di affidarsi ad un incompetente.
          Se ci sono dei difetti deve risolverli il professionista, non lasciare al cliente del lavoro da fare.

          In ogni caso, da quello che ha scritto, i difetti sono molti. C’è poco o nulla che può fare lei. Deve affidarsi ad un nuovo professionista, competente ovviamente, che le rifaccia il lavoro da capo.
          Mi spiace

          Samuele

            • Francesca
            • Dicembre 04, 2023

            Tenevo una risposta come questa… Purtroppo non posso assolutamente permettermi di affrontare nuovamente questa spesa. Penso che la colpa di questo risultato sia anche nostra, perché ci rendiamo sempre troppo disponibili e a volte qualcuno può approfittare di questo. Proverò a convincerlo a tornare per sistemare quanto più possibile… Grazie per la gentile risposta. F.

Lascia un commento:

Rispondi a Samuele Galbiati Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *