Si può rendere un marmo più resistente? La storia della signora Paola.

26 Giugno 2019
Marmo lucido a scacchiera

Come si può rendere un materiale delicato e sporchevole, resistente e facile da pulire?

Paola grazie al nostro intervento:

  • ha smesso di faticare
  • ha smesso di perdere ore a pulire il suo pavimento per poi alla fine ritrovarselo sempre uguale
  • non si preoccupa più che qualcosa vi cada sopra macchiando il suo pavimento
  • non spenderà  più soldi per “professionisti” che non risolvevano il suo problema o comunque solo in modo temporaneo.

Dopo il sopralluogo ho spiegato a Paola perchè lei aveva questo problema. Dopo aver individuato le cause, le ho proposto la soluzione.

Ti spiego come abbiamo fatto a risolvere il problema della Signora Paola.

Chi è la Signora Paola e qual’ era il suo problema?

Ho utilizzato un nome di fantasia per narrare una storia realmente accaduta.

Qual è uno dei problemi principali che ritroviamo nella società moderna di cui siamo tutti vittime? Come scrissi già in un altro articolo, farci prendere dall’appagamento immediato valutando principalmente il lato estetico, ci fa perdere di vista il lato pratico che ci darà un risultato magari all’inizio meno evidente, ma più duraturo.

Questo succede anche con la scelta delle pietre naturali per la nostra pavimentazione. Fare una scelta che non sia dettata solo dall’appagamento estetico è faticoso in quanto comporta una ricerca di informazioni che in questo caso non sono facili da trovare.

Per avere informazioni di valore, che possano aiutarci dal punto di vista pratico, che ci possano servire e non siano solo teoria e didattica, bisogna cercare le fonti giuste. Una volta trovate le informazioni bisogna capire quali ci possono servire, interpretarle nel modo corretto e avere così gli input necessari per fare una scelta oculata.

Questo è molto difficile che avvenga per chi si occupa di altro, si è sempre molto impegnati e non si ha di certo tempo per farsi una ricerca approfondita per ogni singolo prodotto/materiale.

Cosa fai allora? ti affidi a chi dovrebbe averne le competenze.

Molto spesso su chi ricade la scelta? Sugli architetti. Il problema è che, molto spesso, non hanno conoscenza sufficiente dei materiali lapidei o quantomeno non hanno abbastanza esperienza sul loro degrado a lungo termine.

E’ qui che c’è la fregatura. Ti togli un peso, ti affidi ad un architetto per la scelta perché pensi che ne sappia sicuramente più di te ed invece poi ti ritrovi con un pavimento completamente ingestibile. E di chi è la colpa poi? Dei marmi che sono troppo delicati e non vanno bene come materiali da pavimentazione.

Non è così. Scelto il materiale più adatto alla destinazione d’uso, scelta la finitura e la protezione adeguata ed utilizzati i prodotti adeguati per pulizia e manutenzione, il marmo e le altre pietre naturali non possono che regalare soddisfazioni.

Ma ora torniamo alla nostra signora Paola.

Paola è una signora che, come molte donne al giorno d’oggi, lavora e si occupa della famiglia. Quindi il tempo che ha per fare tutto va centellinato.

Sveglia, colazione per bambini e marito, portare i figli a scuola, andare al lavoro, tornare a casa e pulire, cucinare, aiutare i bambini a fare i compiti ecc. ecc.

Tra tutti questi impegni le pulizie di casa sono quelle più noiose, che richiedono più fatica e che vanno fatte nel minor tempo possibile.

Paola si occupa di arredamento, quindi la sua è una splendida casa arredata con gusto. In fase di costruzione, tramite l’aiuto di un architetto fidato, sono stati scelti materiali pregiati, ricercati e dal gusto raffinato.

Ogni cosa è stata studiata per avere una casa elegante, ricercata e funzionale allo stesso tempo. Mobili classici su uno “sfondo” moderno. La casa che ha sempre sognato in cui vivere con la sua splendida famiglia.

Con la vita frenetica che ha, dopo una dura giornata lavorativa, non c’è niente di meglio che tornarsene nella propria splendida casina in cui rilassarsi e sentirsi coccolata.

Cosa vuoi di più dalla vita, mi dirai.

Beh concordo con te, ma basta un “piccolo” particolare a rovinare tutto l’idillio.

In fase di ristrutturazione, tra le varie cose, è stata scelta una particolare pietra calcarea molto bella. Ha un colore chiaro, direi bianco burro. Una colorazione monocromatica, senza venature. Molto fine e adatta ad uno stile moderno.

Questa pietra è per sua natura molto tenera, introno al 3-4 della scala di Mohs. Un’altra sua caratteristica è quella di essere molto porosa. Quest’ultima caratteristica la rende molto piacevole al tatto, quindi dona una bella sensazione camminando a piedi nudi.  Con una bella finitura opaca, molto moderna.

Cosa c’è di meglio di questa pavimentazione?

Nulla direte voi, ma queste caratteristiche hanno anche una rovescio della medaglia che vedremo più in là nell’articolo.

COME SI TROVA CON IL SUO BEL PAVIMENTO BIANCO BURRO?

Con il passare dei mesi Paola si ritrova con una pavimentazione che da una bella colorazione bianco burro è passata ad un “bel” grigio topo. Un pavimento pieno di macchie dal momento che a tutti capita innavertitamente di far cadere qualcosa.

Sarà capitato anche a te. Una goccia di caffè, un bicchiere di vino durante una cena tra amici, dell’0lio mentre stai preparando un buon piatto per la famiglia.

Anche dal lato igiene non è messa bene. Tutti quei pori piacevoli al tatto ora sono pieni di batteri e i bambini si ammalano più facilmente. Febbre o raffreddore che poi attaccano a te che perdi giornate lavorative e nonostante tutto devi continuare a badare alla famiglia, cucinare e pulir casa.

DEVO TROVARE UNA SOLUZIONE

La signora Paola a questo punto è disperata, sa che deve farsi aiutare da qualcuno. Non ne può più di avere una casa tanto bella con un pavimento tanto inguardabile. Una pietra che sembra talmente sporca da farla sfigurare con i suoi ospiti, con la paura che pensino che non badi alle pulizie. Non vuole più stare letteralmente ore a pulire quando potrebbe dedicarsi a passatempi più interessanti.

LA SOLUZIONE DEGLI ALTRI

Paola a questo punto pensa che se lei non riesce a pulirlo sicuramente ci riuscirà chi lo fa di lavoro. Prontamente contatta un’ impresa di pulizie.

Dopo un sopralluogo le dicono che interverranno con dei prodotti specifici idonei alla pavimentazione e alle sue macchie.

Dopo l’intervento effettivamente la pietra si presenta chiara e pulita, magari non come nuova, ma beh non si possono ottenere miracoli.

Ha speso una bella cifra, ma ora è comunque soddisfatta. Ora è di nuovo una bella pavimentazione e si ricorda il perché l’avesse scelta e non farà più figure con gli ospiti.

Il problema è che questo stato di grazia dura pochissimo, nel giro di poco ritorna com’era prima.

Prova a contattare altri  nella speranza che non sia stato fatto un buon lavoro dai professionisti precedenti. Niente da fare, il risultato non cambia. Ormai si arrende all’idea di aver sbagliato materiale e di dover avere una pavimentazione sempre sporca e difficile da pulire finchè non avrà tempo e risorse per sostituirla.

L’ULTIMA SPERANZA

Una sera, seduta sulla poltrona in attesa di gustarsi un bel film insieme alla famiglia passa il tempo guardando facebook. In quel momento si imbatte nella nostra pubblicità ed in particolare in un mio articolo che parlava di estetica e praticità ma,  soprattutto dell’importanza di scegliere la finitura superficiale più adatta per non ritrovarsi schiavi del pavimento.

Marmo: estetica o praticità?

CAPIRE LE CAUSE DEL PROBLEMA PER POI PROVARE A RISOLVERLO.

Molto spesso, quando si fa un intervento, un professionista fa lo stesso sbaglio che ha fatto la signora Paola scegliendo il materiale basandosi solo sul lato estetico.

Il professionista offre la soluzione e magari lo fa solo per far contento il cliente e portarsi a casa i soldi, ma non pensa a risolvere davvero il problema, se non a lungo almeno nel medio termine.

Che poi se risolvi un problema a medio/lungo termine e non con un palliativo avrai guadagni indiretti maggiori, ma questa è un’ altra storia.

materiale sbagliato

ANDIAMO ALLA FONTE DEI PROBLEMI

Le caratteristiche che distinguono questo limestone, che lo rendono così particolare ed affascinante, sono anche quelle che creano tutti i problemi riscontrati dalla signora.

Cercherò di spiegartelo in modo semplice senza usare paroloni tecnici, vediamole:

  • tenera

Cosa comporta il fatto che sia mediamente tenera?

Che perde facilmente la sua finitura superficiale, che è più soggetta a degrado dovuto a calpestio.

  • porosa

Cosa comporta il fatto che sia porosa?

Che tutto quello con cui viene a contatto la pavimentazione, che siano sostanze che cadono magari in cucina, sporco o residui che portiamo in casa attraverso le scarpe, finisce in questi pori. Una volta entrati poi è difficile rimuoverli tramite la pulizia quotidiana.

  • tenera+porosa

Cosa comporta che sia tenera e porosa allo stesso tempo?

Che, oltre a quello già citato sopra, permette alle sostanze acide o oleose di essere più corrosive e penetrare più facilmente nella pietra. In tal modo la pavimentazione sarà compromessa e sarà quindi impossibile rimediare con la normale manutenzione.

LA NOSTRA SOLUZIONE:

  1. Levigatura. Togliamo la superficie ammalorata. Tutto ciò che è corroso e macchiato.
  2. Stuccatura. Chiudiamo tutte le porosità rendendo di conseguenza la superficie percentualmente più dura.
  3. Idro-oleorepellente. A protezione dalla caduta di sostanze oleose.

Con la nostra metodologia abbiamo risolto alla fonte le problematiche della pietra della signora Paola. La superficie ora si presenta:

  • più dura
  • più compatta
  • più facile da pulire
  • meno assorbente

Ovviamente in fase di consulenza le ho specificato quali prodotti e quale metodologia avremmo usato e il motivo per cui avrebbero risolto il problema.

Infine, come facciamo sempre, le ho consigliato il prodotto adatto alla manutenzione nel suo caso specifico e insieme abbiamo programmato un piano di manutenzione annuale.

In questo modo andremo a seguire l’evoluzione della pietra in modo da poter attuare l’intervento più adatto, il tutto per permettere alla signora di faticare meno ed avere più tempo per sé.

Resto dell’idea che non sia il materiale più adatto alla destinazione d’uso e nonostante il nostro intervento sarà comunque più delicata di altre pietre naturali, ma ora la finitura durerà molto più a lungo.

Metodo EcoGrimm™️

Questo è stato uno dei primi lavori che mi ha permesso di testare il metodo, che poi avremmo chiamato EcoGrimm.

1 consulenza, analisi e report

2 levigatura ecologica

3 consegna Home kit EcoGrimm

4 Manutenzione straordinaria programmata Marmarox Prime

Anche il tuo marmo è diventato ingestibile? Contattami per una consulenza.

Al prossimo articolo

Samuele Galbiati

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